L’Olimpia cede 82-78 in casa della Vanoli e perde per la terza volta in 5 partite di campionato

Cremona-Milano 82-78
Un parziale di 10-0 a metà del quarto quarto regala la vittoria alla Vanoli contro Milano, alla terza sconfitta in 5 partite di campionato. L’Olimpia era reduce dall’impresa di Atene di giovedì in Eurolega: Messina senza Luis Scola ma con Gudaitis di nuovo a disposizione. 82-78 il punteggio finale nonostante i padroni di casa abbiano rischiato di complicarsi la vita negli ultimi 160 secondi, buttando via tre palloni di fila e riesumando l’Olimpia con poche idee in attacco e sotto di 11 a 2’ dalla fine. Saunders è il mattatore: 19 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 28 di valutazione; non basta a coach Messina la super partita di Micov, 26 punti ma troppo solo. Sacchetti senza Ruzzier.

LA PARTITA Boom boom Vanoli che parte forte. Semigancio Sobin e contropiede Matthews: 4-0 ed è subito timeout. Milano torna in campo e produce un gioco da 4 punti, grazie a una tripla di Micov più fallo di Tiby. Dall’altra parte Matthews gira a vuoto, Diener gliene dice due. Altra tripla di Armani Exchange, stavolta di White, che manca il bersaglio ma subisce il secondo fallo consecutivo di Tiby dall’arco, sotto pressione per le voci di un possibile taglio. Sobin dimostra dimestichezza con il semigancio (chiuderà in doppia doppia: 10+10) ma una gomitata fortuita di Tarczewski lo manda ko: Sacchetti deve affidarsi ai due lunghi di riserva, Gazzotti e Akele, già dopo pochi minuti di primo quarto. Milano si lascia trascinare da Micov, ormai recuperato al 100%: è lui che innesca la schiacciata di Gudaitis, primi due punti dopo otto mesi e venti giorni. Il primo break è dell’Olimpia grazie alle seconde linee: Burns+Moraschini, 3-9 di parziale e il quarto si chiude con Milano avanti 8 con 12 rimbalzi a 4. Stojanovic prova a dare la scossa. Tripla immediata a inizio secondo quarto e assist per Palmi: -3. Il parziale cremonese si allunga: 7-0, ed è -1 grazie a Sobin, precedentemente cancellato da Biligha con una stoppata da Top 10. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Micov, sempre lui: 16 punti solo nel primo tempo. Ma il serbo sponda Milano è anche l’unico che segna su azione tra gli uomini di Messina. Che si bloccano per 6’ filati, rimanendo a galla grazie ai tiri liberi. La rimonta di Cremona parte dalla panchina, con il braccio armato Palmi-De Vico, una bomba a testa. Si aggiunge alla festa anche Saunders nel finale di periodo per il nuovo -1. La Vanoli in attacco non è brillante, l’Olimpia lavora ai fianchi degli avversari con raddoppi sul portatore di palla, ma il sorpasso arriva lo stesso: due liberi di Matthews, opaco nei primi venti minuti, poi Sobin danza sottocanestro proprio sulla sirena: si va a riposo sul 40-37, il conto dei rimbalzi torna in parità: 37 pari. Cremona prova a mettere la quarta: tripla di Matthews sul pronti via della ripresa ma un’ingenuità di Saunders regala un 2+1 a Guidaitis. La difesa di Milano sale di intensità. Rodriguez segna in contropiede. Risponde Sobin dopo un rimbalzo offensivo. Cremona nei guai a livello di falli: già 4 dopo 1’50 nel terzo quarto. Micov riprende da dove aveva finito. Tiri liberi prima, da tre poi. E’ contro sorpasso Milano: +1. La Vanoli però è viva. E guidata da De Vico e Saunders, risponde e rilancia con un parziale 17-6 che permette ai padroni di casa di chiudere il periodo avanti con il massimo vantaggio: +9. La squadra di Messina continua a fare enorme fatica in attacco, i tiratori non entrano in ritmo, Rodrighez sembra annebbiato. E Micov, da solo, non basta. Messina deve strigliare i suoi. Parziale 0-6, Tarczewski, partito in quintetto, segna i suoi primi 4 punti della partita intervallati da un intuizione di Rodriguez. Si iscrive al match anche Tiby, primi 2 con un jumper a cui risponde Roll. Sono tutti giocatori che fino a quel momento non si erano ancora visti. Tarczewski con un altro piazzato chiude la rimonta: 65 pari a 6’ dalla sirena. Ancora Roll per il sorpasso Milano, rimasta sotto per tutto il terzo quarto. Palmi arma la tripla ed è contro sorpasso Cremona: 68-67. Sacchetti fa rifiatare Diener, in campo da 27 minuti. Senza ritmo, Saunders mette la tripla del +4, che diventano 6 con una penetrazione suicida in mezzo ai lunghi di Milano. Entra ed esce la bomba di Micov a 3’ dalla fine, poi ancora un’invenzione di Saunders porta Cremona sul +8 a 160 secondi dalla sirena. Il sigillo è di De Vico, +11 a 90’’ con una tripla. Anzi no. Perché il parziale 10-0 della Vanoli viene vanificato da tre palle perse di fila che riaprono tutto. Micov, ancora lui, firma il -4. Un fischio molto dubbio regala 3 tiri a Rodriguez che ne mette due a 7’’ dalla fine. Sobin tocca la palla a rimbalzo che finisce fuori. Extra possesso Milano ma il tiro del serbo, per il -1, scheggia il ferro.
Cremona: Saunders 19, Matthews 15, De Vico 13
Milano Micov 26, Rodriguez 12, Della Valle 10

Fonte:gazzetta.it

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