Il polacco segna per la 13ª gara di fila: in attesa dei match domenicali di Borussia Moenchengladbach e Wolfsburg, bavaresi in vetta col 2-1 all’Union Berlino
Il paradosso del calcio. Dopo settimane in cui si criticava la difesa del Bayern (2 gol incassati in ognuna delle ultime 5 partite ufficiali disputate) è Pavard a decidere la gara con l’Union Berlino nella nona giornata della Bundesliga. Dopo il francese (alla seconda rete con la maglia bavarese), il solito Lewandowski ha segnato il gol del momentaneo 2-0. Il polacco è il primo giocatore della storia del Bayern a segnare in 13 partite di fila. Inutile, nel finale la rete del definitivo 2-1 di Polter. I campioni di Germania si ritrovano in testa alla classifica, in attesa delle partite di Borussia Moenchengladbach e Wolfsburg. Non va oltre il pareggio invece il Borussia Dortmund, prossimo avversario europeo dell’Inter, fermato sullo 0-0 in casa dello Schalke. Il club di Gelsenkirchen, che ha colpito due legni, avrebbe meritato qualcosa di più.
QUI BAYERN Kovac prova a dare qualità al Bayern schierando dal primo minuto sia Müller che Coutinho oltre a Perisic, Coman e Lewandowski. Paradossalmente però i bavaresi fanno registrare il record negativo di tiri fatti nel primo tempo (appena 5). Questo per evitare di lasciare scoperta la difesa come fatto nelle ultime partite. Il Bayern si porta quindi in vantaggio al 13′, alla prima vera palla gol della partita: su calcio di punizione di Kimmich, Gikiewicz respinge di pugno mandando il pallone verso la mezza luna che precede l’area. Lì è reattivo Pavard a calciare di prima e ribadire la palla in porta. Anche nella ripresa il Bayern sfrutta la prima occasione: Lewandowski, al 53′, viene favorito da un rimpallo e si ritrova solo contro il portiere. Occasione troppo ghiotta per non sfruttarla. Al 57′ però l’Union può riaprire la partita: con l’intervento del Var viene assegnato un rigore ai berlinesi per fallo di mano di Perisic: Andersson dal dischetto viene però ipnotizzato da Neuer. Il Bayern controlla la gara e, all’84’ troverebbe anche il 3-0, sempre con Lewandowski, poi annullato col Var per fuorigioco di Gnabry. Poco più di un minuto dopo viene assegnato un altro rigore all’Union per fallo di Pavard su Polter che poi, dagli 11 metri, batte Neuer.
QUI DORTMUND Favre recupera Reus, assente contro l’Inter, e lo schiera trequartista dietro a Götze (ancora assente Alcacer). Il derby comincia con la cattiveria agonistica tipica delle partite fra Schalke e Dortmund. Tolta un’occasione di Sancho (tiro parato da Nubel) al 3′, i gialloneri non riescono a tenere alto il ritmo, con lo Schalke che, di conseguenza, prende sempre più coraggio. Al 28′ Sané, su angolo di Oczipka, colpisce in pieno la traversa. Da quel momento i padroni di casa prendono in mano la partita: Witsel e Delaney a centrocampo faticano a contrastare il palleggio dello Schalke: al 34′ è quindi Serdar a colpire il palo dopo un rinvio sbagliato di Hummels. Subito dopo è Matondo, solo contro Hitz, a divorarsi il gol del vantaggio. Anche nella ripresa il Dortmund fatica: al 47′ Guerreiro salva sulla linea su colpi di testa di Burgstaller. I gialloneri si vedono solo al 53′ con Sancho che calcia però fuori. Al 59′ l’arbitro Brych controlla il Var per un tocco di mano di Hazard ma decide di non assegnare il rigore, mentre il solito Sancho spreca una buona occasione al 73′. Finisce così, con lo Schalke che non riesce più a vincere (2 punti in 3 partite) e col Dortmund che dimostra di soffrire terribilmente l’assenza di Alcacer.
LE ALTRE Il Friburgo vince 2-1 con il Lipsia e sale così al secondo posto in classifica. L’Hertha (in inferiorità numerica) perde 2-3 in casa contro l’Hoffenheim, mentre il Paderborn ottiene tre punti pesanti col Dusseldorf (2-0). Nell’ultimo match del sabato, 2-2 tra Bayer Leverkusen e Werder Brema.
Fonte:gazzetta.it