I Colchoneros tornano al successo dopo tre pari di fila e affiancano i blaugrana in vetta alla classifica. Baschi piegati 2-0 con un gol per tempo di Saul e Morata
Piccoli segnali di ripresa e soprattutto tre punti che valgono il ritorno provvisorio in cima alla classifica della Liga. L’Atletico centra l’obiettivo del ritorno al successo dopo un digiuno di tre giornate a spese di un Athletic che vende comunque cara la pelle, ma si deve arrendere alle super parate di Oblak e alle reti di Saul (al primo centro stagionale) e Morata, a segno per la seconda partita consecutiva dopo il gol decisivo in Champions contro il Bayer Leverkusen. I punti adesso per l’Atletico sono 19, gli stessi del Barcellona e uno in più del Real Madrid, ma entrambi dovranno recuperare il Clasico rinviato a metà dicembre.
RODAGGIO ROJIBLANCO
Serata cruciale per i Colchoneros, ma i primi segnali non sono incoraggianti. Serve infatti un Oblak subito in versione uomo ragno per evitare il vantaggio ospite dopo appena 2′ su un colpo di testa di Inigo Martinez. La banda del Cholo fatica a trovare il ritmo e la manovra risulta frammentata e confusionaria. Certo, senza Joao Felix e Gimenez (giusto per citare i due assenti più illustri) e con un Diego Costa “declassato in panchina” per manifesta involuzione, le attenuanti abbondano. Se poi si considera anche il piglio dei baschi, solidi dietro e capaci di costringere Oblak agli straordinari anche con Raul Garcia, emergono tutte le difficoltà di un Atletico ancora alla ricerca della formula giusta.
GOL E OSSIGENO
La fortuna dei Colchoneros è quella di ritrovare un Saul rigenerato, che al 28′ avvia e conclude un’efficace percussione centrale con l’aiuto di Correa e di una corta respinta della difesa avversaria per sbloccare il risultato con un potente sinistro da centro area. Per l’Atletico è ossigeno puro nel momento di maggior spinta avversaria e insieme al risultato cambia anche l’inerzia del gioco. Nella ripresa cala infatti la spinta e la convinzione degli ospiti, che si affacciano dalle parti di Oblak solo con una rovesciata di Muniain. L’Atletico invece beneficia della scossa di Morata e Correa, che lavorano bene ai fianchi della difesa avversaria prima di confezionare il raddoppio al 64′ con un bel cross basso dell’argentino per l’ex Juve e Real Madrid. A quel punto ai rojiblancos basta stringere i denti per contenere il tentativo di reazione avversaria negli ultimi 20′. La manovra continua a scricchiolare e l’intensità non è ancora quella dei tempi migliori, ma alla fine il Cholo si può consolare con i tre punti e i buoni segnali dell’accoppiata Morata-Correa.
Fonte:gazzetta.it