Lo sloveno non brilla ma segna un canestro fondamentale a 47” dalla sirena. Nell’altra partita brilla Herro, 29 punti dalla panchina, mentre Young resta in campo solo 11’ per un infortunio alla caviglia
Dallas vince una partita tiratissima con Denver, grazie anche al canestro decisivo di Luka Doncic nel finale. I Nuggets perdono così la loro prima gara stagionale. Nell’altra partita, i Miami Heat di Jimmy Butler (che debutta in regular season) battono gli Atlanta Hawks con una prestazione maestosa del rookie Tyler Herro, autore di 29 punti dalla panchina. Infortunio alla caviglia per Trae Young, in campo solamente per 11 minuti.
Denver Nuggets-Dallas Mavericks 106-109
Una vittoria davvero preziosa quella dei Mavericks (3-1) sul difficile parquet del Pepsi Center di Denver. I Nuggets (3-1) di coach Mike Malone, nonostante un partita condotta nel punteggio per lunghi tratti, non sono stati in grado di arginare gli avversari nel quarto periodo, il vero momento di svolta della gara. Se Denver è stata in grado di mandare in doppia cifra per punti segnati tutto il suo quintetto base, Dallas è riuscita a fare di meglio, mettendone a referto ben nove. Nella squadra di coach Rick Carlisle sono stati Jalen Brunson (11 punti, 8 assist e 4 rimbalzi) e Tim Hardaway Jr (4/6 da tre) i due fattori dalla panchina, oltre all’ottimo contributo sotto i tabelloni fornito dal collaudato Maxi Kleber (14 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate, una di queste fondamentale). Meno brillanti Porzingis e Doncic. Denver, invece, ha ricevuto un grande contributo dal duo Millsap-Barton, autori di 42 punti combinati e di giocate molto importanti durante la gara. Tripla doppia per Nikola Jokic (10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) ma una grave palla persa nel possesso decisivo.
LA PARTITA
Tutto si decide tra il terzo e il quarto periodo, quando Dallas, sotto di 11 punti, mette assieme un parziale di 30-10, spinto dalle triple degli indemoniati Hardaway e Finney-Smith. Negli ultimi tre minuti, con i Mavs sopra di sei (107-101), sono due canestri di Millsap e Harris (una tripla) a ricucire lo strappo, portando Denver a -1. Ci pensa, però, Doncic a dare un possesso pieno di vantaggio ai suoi, segnando due punti preziosi a 47’’ dalla sirena. Nel possesso successivo Jokic consegna definitivamente la vittoria agli avversari, perdendo malamente la palla nel tentativo di attaccare il canestro. L’ultima chance capita tra le mani di Murray ma il destino della partita è ormai già scritto.
Denver: Millsap 23 (9/17, 4/7 da tre, 1/1 tl), Barton 19, Murray 16. Rimbalzi: Barton 11. Assist: Jokic 10.
Dallas: Hardaway 14 (5/9, 4/6 da tre), Kleber 14, Doncic 12. Rimbalzi: Porzingis 14. Assist: Brunson 8.
Miami Heat-Atlanta Hawks 112-97
Il debutto di Jimmy Butler in regular season si conclude con una vittoria dei suoi Miami Heat (3-1) sugli Atlanta Hawks (2-2), privi per quasi tutta la gara di Trae Young (distorsione alla caviglia destra), uscito all’inizio del secondo quarto. Fondamentale per la squadra di coach Spoelstra l’apporto della panchina, grazie alle splendide prestazioni di Tyler Herro e di Goran Dragic. La matricola proveniente da Kentucky ha messo a referto 29 punti con 7 rimbalzi in 29’ partendo dalla panchina. L’ultimo rookie in maglia Heat ad avere numeri del genere è stato un certo Dwyane Wade nel 2004. Lo sloveno, invece, ha chiuso con 21 punti (7/12, 5/9 da tre), dimostrando di avere ancora in mano le chiavi della squadra nei momenti importanti. Per Butler, dopo un primo quarto con 12 punti e zero errori al tiro, una performance solida da 21 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi in 31’. Per gli Hawks da segnalare l’ennesima prova di grande maturità di John Collins, autore di 30 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.
LA PARTITA
Miami inizia la gara con un piano preciso: ingabbiare Young e togliergli il respiro con una difesa aggressiva. I ragazzi di Spoelstra eseguono alla grande, raddoppiando il numero 11 degli Hawks e mettendogli tanta pressione addosso. Per Trae, infatti, l’inizio della partita è terribile: 0 punti nel primo quarto. Il suo infortunio alla caviglia nel secondo periodo, però, cambia completamente la partita di Atlanta e porta l’inerzia dalla parte degli Heat. il basket di Miami punta tutto sul movimento della palla e tutti i giocatori ne beneficiano, da Herro (19 punti nel solo secondo quarto) ad Adebayo, bravo tanto a proteggere il ferro quanto a farsi trovare pronto in attacco. Gli Heat vanno sul +18 alla fine del terzo periodo (88-70) ma hanno il demerito di non chiudere la partita, facendo rientrare parzialmente Atlanta nell’ultimo quarto.
Miami: Herro 29 (7/9, 3/4 da tre, 12/16 tl), Butler 21, Dragic 21. Rimbalzi: Adebayo 10. Assist: Dragic 3.
Atlanta: Collins 30 (10/17, 5/8 da tre, 5/6 tl), Parker 12, Bembry 9. Rimbalzi: Collins 7. Assist: Reddish 6.
Fonte:gazzetta.it