Ulteriori requisiti pubblicati nella nuova legge di gioco d’azzardo approvata dalla Grecia, richiederanno ai partner di marketing affiliati di registrarsi e pagare una tassa di licenza di € 1.000 con la Hellenic Gaming Commission (HGC).
Questo ottobre, dopo un anno di deliberazione, il parlamento greco ha portato a termine le modifiche finali della sua nuova legge sul gioco d’azzardo, che introdurrà un moderno quadro normativo per i servizi di gioco d’azzardo online.
Funzionando come autorità principale di regolamentazione, l’HGC è impostato per monitorare ed elaborare tutte le domande di licenza per i mercati recentemente regolamentati della Grecia per quanto riguarda operatori, fornitori di tecnologia e partner di marketing.
Un nuovo quadro regolamentare vedrà gli operatori pagare € 3 milioni per i permessi relativi alle scommesse sportive e ai giochi da casinò.
Per gli operatori storici del marketing, il governo greco ha sanzionato HGC di agire come un registro per i partner di marketing autorizzati, in cui i licenziatari saranno autorizzati a condurre promozioni greche rivolte al consumatore con affiliate approvate dall’organismo di regolamentazione
I 24 operatori online rilasciati con licenze temporanee greche nel 2011 potranno continuare a operare con tali licenze fino al 31 marzo 2020, ma saranno quindi costretti a presentare nuovamente domanda di nuova certificazione. Tuttavia, quegli operatori “inseriti nella lista nera” nell’anno precedente la licenza non saranno ammissibili.
Come previsto, il governo greco ha trattenuto il suo onere fiscale del GGR del 35% ma ha abrogato una sezione della legge sul gioco d’azzardo del 2011 che consentiva ai licenziatari online di detrarre questo pagamento fiscale dai loro obblighi fiscali del 20%.