Il milanese segna 16 punti in 28′ ed è decisivo nel finale per i Thunder che centrano così la seconda vittoria stagionale

Il primo derby azzurro della stagione se lo aggiudica Danilo Gallinari che con i suoi Thunder supera i Pelicans di Niccolò Melli 115-104. Il milanese chiude con 16 punti e 4 rimbalzi in 28’, l’ex Fenerbahce invece, mette a referto quattro punti e due rimbalzi in soli 10’ sul parquet.

PELICANS IN FIDUCIA

Coach Gentry, che anche a Oklahoma City deve rinunciare a Derrick Favors, conferma in quintetto Melli, dall’altra parte vista l’assenza di Steven Adams, i Thunder sotto canestro si affidano alla fisicità di Nerlens Noel. Reduci dalla bella vittoria sui Nuggets, la prima della stagione per la compagine della Louisiana, i Pelicans arrivano alla sfida con i Thunder in fiducia. Il Gallo va subito a segno dalla lunga distanza e Okc nei primi minuti sembra voler lanciare un chiaro messaggio alla squadra ospite. Un ottimo Gilgeous-Alexander attacca il canestro, Oklahoma City arriva così ben presto al +8 ma Melli e Ingram riportano sotto New Orleans. Okafor lotta come un leone nella zona pitturata e senza Adams Okc deve pagare dazio ai centimetri dei lunghi di Nola. Coach Donovan riceve punti importanti dai suoi panchinari, si fa applaudire anche il rookie Darius Bazley, i padroni di casa così chiudono la prima frazione in crescendo e in apertura di secondo periodo toccano il +8. Okafor e Ingram si rimboccano le maniche e gli ospiti rispondono con personalità provando a cambiare la direzione della gara. Non basta l’energia di un ottimo Diallo, il passaggio a vuoto offensivo di Okc coincide con il miglior momento dei Pelicans che piazzano un parziale di 18-5 e arrivano al +6. Diallo e Schroder riprendono New Orleans poi nel finale di un primo tempo comunque divertente due triple consecutive di Danilo Gallinari riportano davanti i padroni di casa. Holiday trova il canestro ma lo splendido coast to coast di Dennis Schroder proprio allo scadere permette ai Thunder di arrivare al riposo in vantaggio di cinque lunghezze.

LA ZAMPATA DEL GALLO

Brutte notizie in apertura di ripresa per New Orleans: Brandon Ingram deve dare forfait dopo aver ricevuto un colpo alla testa nel secondo quarto. Gentry, che nella ripresa non regala più minuti a Melli, decide di abbassare in quintetto con Josh Hart e i Pelicans provano a schiacciare sull’acceleratore nei primi minuti del terzo quarto. Le giocate di un caldissimo Gilgeous-Alexander però tengono davanti i Thunder. Bazley (alla fine 17 punti per lui, il suo nuovo massimo in carriera) riprende da dove aveva lasciato e Okc si mette a macinare pallacanestro, arrivando alla fine del terzo periodo avanti 94-86. Il 5-0 con il quale Nola inizia l’ultima frazione è un’illusione, Schroder rimette subito in carreggiata i suoi i quali arrivano al vantaggio in doppia cifra a sette minuti dalla sirena. Con le spalle al muro Nola produce il suo massimo sforzo e con un parziale di 9-3 torna sotto, ci pensa il Gallo dalla lunga distanza però a riportare Okc al +7 a 4’03’’ dalla fine. La squadra di casa nel finale tiene a distanza i Pelicans senza troppi problemi e conquista così il suo secondo successo della stagione.
Oklahoma City: GALLINARI 16 (1/3 da due, 4/6 da tre e 2/2 ai liberi) con 4 rimbalzi e 1 recupero in 28’. Gilgeous-Alexander 23 (5/9, 3/5), Bazley, Schroder 17. Rimbalzi: Schroder 9. Assist: Paul 9.

Fonte:gazzetta.it

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