Nelle prime partite della quarta giornata, i blaugrana pareggiano a sorpresa contro i cechi e sprecano una buona occasione per allungare su Inter e Borussia. A San Pietroburgo Demme e Sebitzer firmano il blitz in trasferta dei tedeschi

Nel girone dell’Inter lo Slavia Praga bissa la prova convincente di San Siro (quando fermò l’Inter sull’1-1) e pareggia anche a Barcellona. Troppo sottotono la squadra di Valverde, che ha avuto ottime occasioni per passare in vantaggio (soprattutto con Messi) ma si è trovata davanti uno straordinario Kolar, il portiere degli ospiti. I blaugrana salgono a 8 punti, lo Slavia avanza a 2. Nell’altra partita delle 18.55, quella valevole per il gruppo G, il Lipsia vince a San Pietroburgo per 2-0 e sale a 9 punti in classifica. Se stasera il Lione dovesse fare punti, in casa con il Benfica, lo Zenit scivolerebbe al terzo posto, e in caso di vittoria dei portoghesi si farebbe raggiungere a quota 4.

BARCELLONA-SLAVIA PRAGA 0-0

Valverde deve fare a meno di Suarez, in attacco Dembelé completa il tridente con Griezmann e Messi. L’avvio è di marca ospite, ma è Semedo a sprecare un’ottima occasione al 10′, a tu per tu con Kolar. I cechi giocano con personalità, si fanno vedere spesso dalle parti di Ter Stegen e si vedono anche annullare un gol per fuorigioco, ma è il Barcellona ad avere le occasioni migliori: al 35′ Messi fa tutto da solo, si accentra dalla destra e stampa un sinistro terrificante sulla traversa. Al 42′ ci prova ancora Messi da dentro l’area, ma Kolar è attento e manda in angolo. Sul corner successivo è decisivo sempre il portiere, che vola sul colpo di testa di Piqué ed evita il gol. Messi si fa fermare ancora una volta da Kolar, che al 77′ si immola sul tocco ravvicinato della Pulce, perfettamente imbeccato da Ansu Fati. L’assalto finale dei blaugrana non ha alcun effetto, e dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio.

ZENIT-LIPSIA 0-2

Dopo un quarto d’ora gli ospiti passano in vantaggio con un gran gol di Halstenberg, ma il Var annulla per un precedente tocco di mano di Nkunku. Nel finale di primo tempo le occasioni migliori: Forsberg al 42′ impegna Kerzakhov con un sinistro ad incrociare da dentro l’area. Al 46′ Azmoun va vicinissimo al gol, ma il suo tocco morbido sfiora il palo e finisce fuori. In pieno recupero il Lipsia trova il vantaggio: la punizione di Sabitzer finisce sulla barriera, Demme raccoglie la respinta e di destro, da fuori area, batte Kerzakhov. Nella ripresa ci prova ancora Azmoun, ma è Sabitzer al 63′ a raddoppiare per i suoi: filtrante di Forsberg, il numero 7 salta il portiere e segna a porta vuota il suo secondo gol allo Zenit in due partite. È la rete che chiude i giochi e che conferma il Lipsia in testa al girone.

Fonte:gazzetta.it

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