Danilo mette a referto 16 punti nel successo di Oklahoma City sui Magic. Brutta serata al tiro per Belinelli, Atlanta sorprende San Antonio

Gli Spurs vanno k.o. ad Atlanta. Oklahoma City, invece, ha la meglio su Orlando.

Atlanta-San Antonio 108-100

Brutto stop per gli Spurs che si sciolgono nel quarto periodo ad Atlanta, non riescono a rallentare un caldissimo Trae Young e vanno così k.o. contro gli Hawks. Young torna a disposizione dopo una gara di assenza a causa di un problema alla caviglia destra e fa la differenza nella ripresa, firmando 28 dei suoi 29 punti dopo aver chiuso il primo tempo con 0/8 dal campo. Minutaggio limitato per Marco Belinelli che chiude con un brutto 2/10 dal campo in soli 12’ di gioco. Gli Hawks prima del match ricevono la brutta notizia della squalifica di John Collins per 25 partite per essere stato trovato positivo a un test antidoping a causa dell’assunzione di ormone della crescita. I primi minuti scorrono via senza grandi sussulti con le due squadre che faticano a trovare ritmo a livello offensivo. Young si fa applaudire per alcuni assist al bacio ma il tiro nel primo tempo non sembra voler entrare. Gli Spurs provano ad accelerare con l’ingresso di Mills ma la squadra di casa risponde con i canestri di Hunter. Regna l’equilibrio fino all’intervallo quando le due squadre vanno negli spogliatoi con gli Spurs avanti 45-44 dopo un primo tempo avaro di emozioni. Molto più spettacolare la ripresa. Young prende fiducia con un paio di belle penetrazioni, dall’altra parte però si scalda DeRozan e la gara si accende. San Antonio chiude la terza frazione in crescendo e arriva al vantaggio di doppia cifra a 32’’ dalla fine del terzo periodo. Le triple di Young all’inizio dell’ultimo quarto però cambiano la direzione del match. Atlanta si sveglia dal suo torpore e con i canestro del suo playmaker cambia marcia, piazzando un parziale di 10-0. Cinque punti consecutivi di Marco Belinelli rimettono le cose a posto per gli Spurs che però a livello difensivo sono troppo confusionari e si fanno punire dalla verve di Young. Murray esagera nell’uno contro uno e toglie ritmo all’attacco di San Antonio, dall’altra parte si fa sentire anche il 42enne Vince Carter, gli Spurs barcollano ma restano in piedi grazie alla tripla di Bryan Forbes che riporta la squadra texana al -5 a 2’39’’ dalla sirena. Ma è la serata di Young che si prende gli applausi della State Farm Arena con una tripla delle sue seguita dalla penetrazione che a 1’35’’ dalla sirena regala ai padroni di casa il +10 e di fatto chiude il match.

Atlanta: Young 29 (5/13, 5/10), Parker 19, Hunter 16. Rimbalzi: Hunter, Parker 8. Assist: Young 13.

San Antonio: BELINELLI 5 (1/4 da due e 1/6 da tre) con 3 rimbalzi, 1 turnover in 12’. DeRozan 22 (10/15, 0/1), Forbes 17, Mills 16. Rimbalzi: Lyles 12. Assist: Murray, DeRozan, Aldridge 4.

Oklahoma City-Orlando Secondo successo consecutivo per i Thunder che producono un’altra buona prova a livello difensivo, tengono gli avversari sotto i 100 punti per la quarta volta nelle sette gare disputate in questo inizio di regular season e fanno quanto basta in attacco per avere la meglio sui Magic. 16 punti e tre rimbalzi in 26’ sul parquet per Danilo Gallinari. Apre le danze il Gallo con una tripla delle sue, i Thunder nei primi minuti giocano una buona pallacanestro e provano subito a lanciare un messaggio ai Magic. Orlando risponde con l’ex prima scelta assoluta Markelle Fultz che trova la sua terza tripla della stagione riportando sotto gli ospiti. L’energia di Diallo dalla panchina aiuta la squadra dell’Oklahoma, Orlando però dopo un brutto inizio di match riprende confidenza con il canestro nel secondo periodo. A suonare la carica ci pensa DJ Augustin, le giocate di Gilgeous-Alexander però permettono ai padroni di casa di restare davanti e di chiudere il primo tempo in vantaggio 58-53. Le triple non sembrano voler entrare per i Magic nemmeno nella ripresa (alla fine Orlando tirerà con un bruttissimo 3/22 dalla lunga distanza), i Thunder provano così a piazzare lo sprint e con il canestro pesante di Ferguson arrivano al +9. Fultz e il solito Augustin riportano in scia gli ospiti che però si mettono a litigare con il canestro nell’ultima frazione. Orlando fa una fatica incredibile a mettere punti a referto, Okc ringrazia ma non chiude i conti fallendo buone conclusioni in serie. Ci pensa così il Gallo a firmare due giocate decisive nei minuti finali. Prima l’azzurro serve uno splendido assist a Adams, poi sul capovolgimento di fronte costringe Gordon al fallo in attacco. 20’’ più tardi, a 2’09’’ dalla sirena CP3 realizza il canestro del +8 che assomiglia tantissimo a una sentenza. Orlando non ne ha più e alza bandiera bianca.

Oklahoma City: GALLINARI 16 (3/7 da due, 3/10 da tre e 1/2 ai liberi), con 3 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero e 2 turnover in 26’. Gilgeous-Alexander 24 (6/9, 3/5), Paul 20, Adams 11. Rimbalzi: Adams 11. Assist: Paul 6.

Orlando: Gordon 15 (6/10, 0/3), Isaac, Fultz, Aminu, Augustin 13. Rimbalzi: Vucevic 11. Assist: Fultz 4.

Fonte:gazzetta.it

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