Grandi emozioni nel recupero. Dopo l’exploit contro il Genoa Gotti resta imbattuto. Per Nestorovski palo e gol annullato. La squadra di Semplici conquista il primo punto in trasferta

Le uniche emozioni di una partita piuttosto triste arrivano nel finale, quando l’arbitro Massa assegna alla Spal un rigore per un fallo di mani di Sema visto dal Var. Giusto. Potrebbe essere la svolta, la Spal potrebbe conquistare la prima vittoria e segnare il primo gol in trasferta. E invece Petagna si fa parare il tiro (non malissimo, per la verità) da uno straordinario Musso. Finisce così, col risultato più giusto, una gara dominata dall’equilibrio e della paura. Gotti lascia la panchina dell’Udinese con una vittoria o un pareggio o si farà convincere a restare, come sperano i tifosi e la società? Il tecnico ha già chiaramente spiegato quali sono le sue intenzioni. Difficile che possa cambiare idea.

EQUILIBRIO

Semplici cambia la coppia d’attacco rispetto a lunedì: Paloschi-Floccari al posto di Petagna-Mocini, c’è l’ex Felipe al centro della difesa, Valdifiori regista. Udinese con Okaka-Nestorovski, sperando che De Paul trascini la squadra: non accadrà. Le squadre sono costruite sul 3-5-2, giocano a specchio e finiscono con l’annullarsi. E’ l’Udinese a fare la partita nel primo tempo, con una buona occasione già al 4’: palo di Nestorovski su invito di Stryger Larsen, molto vivace sulla destra. Poi è ancora il macedone ad andare a segno di testa, ma il gol è annullato per fuorigioco. La Spal si limita a controllare senza cercarsi rischi. L’inedita coppia funziona a metà: Floccari si muove bene, arretrando a cercarsi palloni giocabili (15’, girata a centro area deviata sopra la traversa), ma è Floccari che gira a vuoto. La partita vive sulla paura di sbagliare e sugli episodi: Berisha è strepitoso deviando di piede una conclusione di Mandragora che poi manda alto la respinta, mentre Kurtic impegna Musso con un colpo di testa. Episodi, perché a vincere è l’equilibrio.

POCO LUCIDI

Il secondo tempo è, se vogliamo, ancora più sconclusionato. L’Udinese ci prova con poca lucidità: l’idea migliore è di Mandragora al 32’, diagonale di destro fuori di un soffio. I tecnici cambiano l’attacco senza grandi risultati: Lasagna per Nestorovski, Petagna per Floccari. La Spal va vicino al gol con Sala. Ma restano fiammate. Prima dell’episodio raccontato all’inizio. Si chiude senza gol e con molti rimpianti: quelli della Spal, che comunque lascia l’ultimo posto al Brescia, anche se ha una gara in più.

Fonte:gazzetta.it