Dominio del campione del mondo nell’ultimo GP 2019 con pole e giro veloce. Il monegasco sul podio ma la Fia ha rilevato una quantità di carburante diversa da quella dichiarata dal team
Il sigillo del numero 1, vittoria numero 84 (con le 91 di Schumacher sempre più vicine), unico pilota sempre a punti nel 2019, giro veloce in gara: si chiude nel segno di Lewis Hamilton il Mondiale 2019. L’inglese della Mercedes voleva fortemente salutare questa grande stagione con una vittoria, la numero 11 di un campionato che lo ha eletto 6 volte iridato della Formula 1. Ad Abu Dhabi, dopo la pole di ieri, non c’è stata partita. Hamilton ha dominato dall’inizio alla fine senza problemi. Un GP passerella.
FERRARI INDAGATA
Il duello atteso con Max Verstappen non c’è stato anche perché l’olandese al via è stato scavalcato dalla Ferrari di Charles Leclerc che gli ha fatto perdere il passo. Ferrari del monegasco poi sorpassata in pista, ma sotto investigazione. Prima della gara, infatti, la Fia ha rilevato che la quantità di carburante sulla SF90 di Charles aveva una misura “significativamente differente” rispetto alla quantità dichiarata dal team. Nel dopo gara saranno prese le decisioni conseguenti.
PARTENZA
Allo start ottimo lavoro di Leclerc che ha tenuto la terza posizione e dopo poche curve ha infilato la Red Bull di Verstappen, portandosi all’inseguimento di Hamilton, scattato benissimo dalla pole position. Verstappen è apparso in difficoltà e anche Vettel lo ha attaccato, ma Max si è difeso ed è riuscito a ritrovare il ritmo per mantenere la posizione.
PRIMA SOSTA
Le Ferrari hanno anticipato la sosta al 13° giro ed entrambi i piloti hanno montato la gomma bianca. Per Seb problemi di montaggio al momento del pit stop e qualche secondo perso lo hanno costretto a recuperare la posizione sorpassando la Racing Point di Perez, mentre Leclerc è tornato in pista al terzo posto dietro a Verstappen.
CONTATTO GIOVINAZZI-KUBICA
Al 24° giro contatto tra Antonio Giovinazzi e Robert Kubica, col pugliese che ha tentato un attacco all’esterno e poi si è toccato nella chicane successiva in cui ha cercato il passaggio all’interno, con Kubica che ha chiuso la curva. Forse una manovra un po’ impaziente per l’italiano che avrebbe potuto aspettare una posizione di pista meno rischiosa. Per i commissari, comunque, non ci sono state irregolarità.
FINALE
Il pit stop al 26° giro di Verstappen ha permesso a Leclerc di recuperare il secondo posto, ma per la Ferrari la festa è durata poco perché al 33° giro Max ha raggiunto la rossa e l’ha infilata in fondo al rettilineo. Leclerc ha provato a reagire due curve dopo ma Verstappen ha chiuso la porta. Poi al 39° giro seconda sosta per le Ferrari con Leclerc e Vettel che hanno montato rispettivamente le soft e le medie. Alla fine Hamilton ha chiuso davanti a Verstappen, Leclerc, Bottas (bravissimo a rimontare dall’ultima fila), Vettel, Albon, Perez, Norris, Kvyat e Sainz. Si riparte dall’Australia il prossimo 15 marzo, ma questa settimana martedì e mercoledì ultimi due giorni di test prima delle vacanze di Natale.
Fonte:gazzetta.it