Antetokounmpo con 35 punti trascina Milwaukee, Graham mostruoso contro Golden State, Young super: ne fa 39
Continua spedita la marcia dei Bucks, al loro 13° successo consecutivo, e dei Mavericks (nona vittoria nelle ultime 10 gare), mentre Boston domina i caldissimi Heat. Brooklyn passa ad Atlanta, Portland invece supera Sacramento.
BOSTON-MIAMI 112-93
Splendido successo dei Boston Celtics (15-5), che schiantano i Miami Heat (15-6), reduci dalla bella vittoria di Toronto all’overtime, giocando una partita davvero intensa e generosa, attacco e difesa. L’assenza dell’indisponibile Marcus Smart si è sentita solamente nel primo quarto. Poi Boston ha ripreso a macinare pallacanestro a testa bassa, guidata da un meraviglioso Jaylen Brown, autore di 31 punti, con 5 triple a bersaglio (due pesantissime nel terzo periodo) e tirando col 50% dal campo (10/20), e da Kemba Walker (28 punti e 7 assist), perfettamente in ritmo per tutta la partita. I Celtics hanno dominato sotto i tabelloni con la presenza statuaria di Theis (9 rimbalzi e 3 stoppate) e l’energia inesauribile di Williams III (10 rimbalzi). Unica nota stonata sono state le percentuali orribili di Jayson Tatum dall’arco (2/12). Negli Heat ha giocato solamente Jimmy Butler, sempre emotivamente collegato ad ogni momento della partita. In attacco ha scritto un trattato di pallacanestro offensiva in movimento. Da tre punti (6/10), in schiacciata da rimbalzo d’attacco, in palleggio arresto e tiro. Per lui 37 punti con 6 rimbalzi e 4 assist in 37’. L’ultimo Heat ad arrendersi. Miami, senza Coach Spoelstra, diventato papà per la seconda volta, ha giocato un gran primo quarto, chiuso 28-20 e tirando col 52% dal campo. I Celtics si sono impossessati della gara nel secondo periodo, vinto 32-16, e hanno sigillato il successo sul finire del terzo con un parziale di 9-1 che li ha portati sul +13 (82-69). Ottavo successo in altrettante partite per Boston al TD Garden.
Boston: Brown 31 (10/20, 5/9, 6/8 tl), Walker 28, Tatum 19. Rimbalzi: Williams III 10. Assist: Walker 7.
Miami: Butler 37 (12/18, 6/10, 7/10 tl), Olynyk 12, Robinson 10. Rimbalzi: Adebayo 9. Assist: Butler 4.
DETROIT-MILWAUKEE 103-127
Tredicesima vittoria di fila per i Milwaukee Bucks (19-3), che superano i Detroit Pistons (8-14) alla Little Caesars Arena e continuano nel loro splendido periodo di forma. È sempre Giannis Antetokounmpo a dominare fisicamente e tecnicamente la partita. Per l’Mvp in carica 35 punti, con un efficientissimo 4/8 dall’arco, 9 rimbalzi e 2 stoppate in appena 28’ sul parquet. Blake Griffin ha provato a contenerlo, cercando anche di innervosirlo, ma non è riuscito nemmeno a limitare i danni. Detroit, senza Luke Kennard, è rimasta in piedi grazie alle triple di Galloway (4/5 da tre) e alla solidità di Drummond (23 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e 3 stoppate) ma non è mai stata padrona della partita. I Bucks l’hanno archiviata tra il secondo e il terzo quarto, segnando complessivamente 70 punti e chiudendo sul +20 (92-72) prima degli ultimi 12’. Vittoria nettissima per gli uomini di Coach Budenholzer.
Detroit: Drummond 23 (11/17, 0/1, 1/4 tl), Galloway 20, Griffin 16. Rimbalzi: Drummond 14. Assist: Drummond 5.
Milwaukee: Antetokounmpo 35 (12/21, 4/8, 7/9 tl), Middleton 17, Bledsoe 13. Rimbalzi: Antetokounmpo 9. Assist: Bledsoe 6.
CHARLOTTE-GOLDEN STATE 106-91
Una prestazione mostruosa di Devonte’ Graham regala la vittoria agli Charlotte Hornets (9-14), che spazzano via i Golden State Warriors (4-19) e interrompono una striscia di due sconfitte consecutive. La point guard da Kansas ha esploso 33 punti, mettendo a referto un clamoroso 10/16 da tre punti, oltre a 9 assist e 7 rimbalzi. Negli Hornets da segnalare anche la grande partita di Terry Rozier, autore di 25 punti, 7 rimbalzi e 7 assist in 36’. Nei Warriors è rientrato D’Angelo Russell, dopo nove gare d’assenza. Per lui 18 punti (15 nel primo tempo) con 7/14 dal campo in 25’. Gli Hornets, emotivamente sempre in controllo della gara, hanno preso il largo sul finire del terzo periodo, raggiungendo anche il +19.
Charlotte: Graham 33 (10/22, 10/16, 3/3 tl), Rozier 25, Bridges 10. Rimbalzi: Graham 7. Assist: Graham 9.
Golden State: Russell 18 (7/14, 3/8, 1/1 tl), Paschall 16, Burks 15. Rimbalzi: Cauley-Stein 7. Assist: Green 6.
ORLANDO-PHOENIX 128-114
Vittoria importante per gli Orlando Magic (10-11), che battono in casa dei deludenti Phoenix Suns (9-11), incapaci di replicare la rimonta di Charlotte di due giorni fa. La squadra di Coach Clifford ha tirato col 57% dal campo (49/85), mettendo a referto anche un 14/25 dall’arco. Protagonista assoluto della serata è stato Aaron Gordon con 32 punti (13/15) e un devastante, quanto inconsueto (è un tiratore da 28% in stagione), 5/5 da tre punti. Nei Suns il miglior marcatore è stato Frank Kaminsky con 21 punti (segnando 9 dei suoi primi 10 tiri), mentre Devin Booker si è fermato a 17 (7/16) con 5 assist. Phoenix ha giocato bene solamente il primo quarto, chiuso sul 37-31 e toccando anche il +10. Orlando ha risposto con due quarti rispettivamente da 34 e 38 punti, registrando il parziale decisivo a inizio terzo periodo (14-1) per il 79-62.
Orlando: Gordon 32 (13/15, 5/5 da tre, 1/2 tl), Ross 22, Fournier 21. Rimbalzi: Bamba 10. Assist: Augustin 7.
Phoenix: Kaminsky 23 (10/12, 3/4 da tre, 0/1 tl), Booker 17, Diallo 16. Rimbalzi: Saric 6. Assist: Rubio 9.
ATLANTA-BROOKLYN 118-130
Senza grossi problemi Brooklyn passa ad Atlanta nonostante i 39 punti di un super Trae Young. Sette vittorie nelle 10 gare senza poter contare su Kyrie Irving sono un bel biglietto da visita per la compagine di Kenny Atkinson, trascinata anche ad Atlanta da un Dinwiddie sempre più leader. Gli Hawks provano a rientrare in un match tutto in salita con un ottimo inizio di quarto periodo ma appena si avvicinano alla squadra newyorchese, Brooklyn accelera, piazza un parziale di 13-5 e scappa al più che confortevole +16 a 4’38’’ dalla sirena. Fondamentale anche la produzione (27 punti) del miglior Garrett Temple della stagione.
Atlanta: Young 39 (8/14, 5/9, 8/10 tl), Reddish 25, Jones 20. Rimbalzi: Jones 8. Assist: Young 10.
Brooklyn: Temple 27 (4/7, 6/9, 1/1 tl), Dinwiddie 24, Prince 23. Rimbalzi: Allen 13. Assist: Dinwiddie 5.
CHICAGO-MEMPHIS 106-99
Sempre privi del rookie delle meraviglie Ja Morant i Grizzlies lottano a Chicago, recuperano un passivo di 22 punti ma non riescono a rallentare Zach LaVine nel finale e vanno così ko. I Bulls partono alla grande, producono un gran bel primo tempo, poi tirano i remi in barca prima del dovuto e subiscono il ritorno della squadra ospite che arriva al -1 a 4’29’’ dalla sirena. Cinque punti consecutivi di LaVine e la tripla di Dunn però rimettono le cose a posto per Chicago che così tira un sospiro di sollievo e porta a casa il successo.
Chicago: LaVine 25 (5/8, 2/5, 9/11 tl), Carter Jr. 16, Markkanen 15. Rimbalzi: Carter Jr. 13. Assist: Satoransky 8.
Memphis: Valanciunas 32 (12/17, 8/10 tl), Crowder, Jackson Jr. 15. Rimbalzi: Valanciunas 13. Assist: Melton 7.
DALLAS-MINNESOTA 121-114
Anche con una prestazione al di sotto del suo oramai straordinario standard per Luka Doncic i Mavs continuano a volare. Dallas riceve un contributo fondamentale dalla sua panchina, in particolare da parte di Brunson il quale realizza 14 dei suoi 16 punti nella frazione finale, e supera i Timberwolves conquistando così il suo nono successo nelle ultime 10 gare. Per lo sloveno, reduce dalla conquista premio di Player of the Month nella Western Conference, 22 punti (con 8/22 al tiro), sette rimbalzi, sei assist cinque turnover e un poco brillante -16 di +/-. Minnesota spreca un vantaggio di 11 punti nel terzo quarto, subisce la rimonta e nell’ultimo quarto concede ben 41 punti a Dallas, dovendo così alzare bandiera bianca.
Dallas: Powell 24 (7/7, 2/2, 4/5 tl), Doncic 22, Porzingis 19. Rimbalzi: Doncic 7. Assist: Doncic 6.
Minnesota: Towns 26 (7/14, 3/5, 3/4 tl), Wiggins 26 (4/16, 3/8, 9/11 tl), Covington 22. Rimbalzi: Towns 9. Assist: Towns 7.
PORTLAND-SACRAMENTO 127-116
Carmelo Anthony si prepara alla sfida con il suo amico LeBron James, in programma venerdì in Oregon, producendo un’altra buona prestazione (20 punti) per i Blazers. A fare la differenza contro i Kings ci pensa però un eccellente CJ McCollum (33 punti con 14/22 al tiro). Domina la zona pitturata invece, Hassan Whiteside il quale inoltre mette a referto sette assist, suo massimo in carriera. Per la compagnie californiana arriva così la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare.
Portland: McCollum 33 (9/12, 5/10), Lillard 24, Whiteside 22. Rimbalzi: Whiteside 16. Assist: Lillard 10.
Sacramento: Holmes 28 (11/14, 6/8 tl), Hield 23, Bjelica 17. Rimbalzi: Holmes 10. Assist: Joseph, Hield 10.
Fonte:gazzetta.it