Primo k.o. per il Corini-bis. Emiliani a 19 punti, Rondinelle ferme a 13

Missione “aggancio” fallita per il Brescia, il Sassuolo allunga e raggiunge quota 19 punti in classifica allontanando Corini (ora a -6): nel recupero della 7a giornata di Serie A – posticipata per la scomparsa di Giorgio Squinzi – decide il gol di Traorè al 25′, servito da Berardi sul filo del fuorigioco che la Var conferma, e il guizzo di Caputo nella ripresa. Successo pesante per De Zerbi, che mancava dall’8 novembre (Bologna k.o. 3-1), mentre Corini si ferma dopo sei punti conquistati dopo il ritorno in panchina (battute Spal e Lecce, 0-1 e 3-0).

LE FORMAZIONI

Non ci sono novità clamorose rispetto ai 22 ipotizzati alla vigilia. Corini, nel 4-3-1-2 iniziale, sceglie Spalek (e non Ndoj) alle spalle di Torregrossa e Balotelli. In mediana spazio a Bisoli, Tonali e Romulo. In difesa, davanti ad Alfonso (Joronen ancora ai box), ci sono Sabelli, Cistana, Chancellor e Mateju. Dall’altra parte, De Zerbi lancia un 4-2-3-1 con Caputo unica punta e il trio Berardi-Traorè-Boga a supporto. A centrocampo coppia Obiang-Locatelli, dietro Toljan, Marlon, Romagna e Rogerio con Pegolo confermato tra i pali.

HAMED, DESTRO-GOL

Primo tempo sostanzialmente equilibrato, con poche occasioni da gol nitide: qualche tiro dalla distanza (Berardi al 2′, altissimo) e una potenziale chance per Spalek, poco cattivo al 16′ a tu per tu con Pegolo (conclusione debole sull’esterno della rete). La svolta arriva al 25′, con Traorè che scatta sul filo del fuorigioco, servito da Berardi (posizione regolare, confermata dalla Var) per poi beffare Alfonso di destro (probabilmente, battuto sul proprio palo, il portiere ex Inter avrebbe potuto fare di più). Nei restanti 20′, succede poco altro: ammoniti Toljan, Rogerio, Obiang e Spalek per gioco falloso, Pegolo para facile un colpo di testa di Torregrossa, mentre nel finale (40′) viene annullato per fuorigioco il possibile pareggio di Balotelli, pescato all’interno dell’area da un tiro-cross di Bisoli. Si resta sullo 0-1, Sassuolo avanti all’intervallo.

UN FORCING CHE NON VA

Nella ripresa parte fortissimo il Brescia, che in 11′ sfiora il pareggio tre volte. Sempre di testa: ci prova Cistana su una punizione dalla destra di Tonali, idem Balotelli e Torregrossa (ammonito al 9′ per un fallo su Marlon) poco dopo, ma Pegolo resiste. Le Rondinelle non mollano e ci credono fino al 71′, momento del k.o. firmato Caputo: cross basso dalla sinistra di Rogerio che trova prontissimo l’ex Empoli, bravo a saltare Tonali e superare Alfonso. Colpo pesante per il Brescia, che poi fatica ad affacciarsi nella metà campo del Sassuolo, che a parte in una circostanza (al 77′ super Pegolo su Romulo e Bisoli) non corre particolari pericoli. Nel finale c’è spazio per Matri (out Balotelli, applaudito dal “Rigamonti”), per il possesso-palla neroverde e un’ultima chance sprecata da Donnarumma (dentro al 27′ per Torregrossa) e Romulo. Finisce qui, dopo 3′ di recupero concessi da Chiffi. Domenica si torna in campo: rispettivamente, contro Parma e Napoli.

Fonte:gazzetta.it