Il regolatore olandese del gioco d’azzardo Kansspelautoriteit (KSA) ha delineato nuove proposte per identificare e affrontare i giochi d’azzardo terrestri illegali.
I piani, che entreranno in vigore nel 2020, metteranno in evidenza la necessità di collaborare con più autorità locali in tutti i Paesi Bassi, avendo fissato obiettivi per supportare le autorità almeno 50 volte nei prossimi 12 mesi, un netto aumento rispetto alle 35 volte nel 2019.
“Come supervisore, la KSA ha le competenze per riconoscere i giochi d’azzardo illegali, ad esempio sotto forma di colonne di gioco o tornei di poker illegali”, ha dichiarato la KSA in una nota.
Supportando le autorità locali, la KSA consiglierà le autorità locali sulla preparazione dei controlli per i giochi d’azzardo illegali, impegnandosi anche a schierare i propri ispettori per supportare gli ufficiali.
“Come supervisore, la KSA ha le competenze per riconoscere i giochi d’azzardo illegali, ad esempio sotto forma di colonne di gioco o tornei di poker illegali”, ha aggiunto. “Se lo si desidera, il Ksa può preparare un rapporto di esperti che può essere utilizzato per l’indagine.”
Il mese scorso, la KSA ha aggiornato le parti interessate del settore in merito agli “orientamenti provvisori” relativi al processo di concessione delle licenze, che dovrebbe essere aperto ufficialmente dal 1 ° luglio 2020.
Descrive in dettaglio le linee guida sui requisiti fondamentali sanciti dal suo prossimo processo di licenza, ricordando agli operatori che le domande costeranno € 45.000 ciascuna senza alcun rimborso concesso qualora un operatore non riesca a ottenere un permesso.
Da luglio 2020, i candidati potranno richiedere quattro tipi di licenze B2C: giochi da casinò, scommesse sportive, corse di cavalli e giochi da casinò P2P (poker online).