La squadra di Klopp ha chiuso il cerchio: i Reds vincono il Mondiale per Club per la prima volta nella loro storia dopo 4 tentativi

Il cielo di Doha si tinge di rosso per la festa del Liverpool, che sale sul tetto del mondo dopo 120′ tiratissimi e carichi di emozioni. Contro un Flamengo capace di fare comunque un figurone, i Reds saldano il conto in sospeso con la storia centrando il primo titolo mondiale dopo i precedenti tre tentativi falliti e, in un colpo solo, si prendono anche la rivincita contro i brasiliani per la finale persa 38 anni fa al cospetto di Zico. L’uomo della provvidenza è Firmino, autore del gol che manda in paradiso gli inglesi nei primi minuti dei tempi supplementari. E’ il quarto trionfo consecutivo per un club europeo contro rivali sudamericani.

MOSSE E CONTROMOSSE

Klopp ha recuperato Van Dijk e schierato l’undici di gala con i tre tenori a guidare l’attacco. Jesus ha potuto fare altrettanto, con la coppia gol da 81 reti in stagione e l’uruguaiano De Arrascaeta a dirigere le danze. Il risultato è stato una sfida equilibrata, divertente e dai ritmi alti, con i Reds protagonisti di un avvio veemente segnato da due monumentali occasioni sprecate da Firmino e Keita tra il 1′ e il 4′. Poi il Flamengo ha trovato le giuste contromisure, limitando la proverbiale spinta degli inglesi sulle corsie laterali e rendendosi insidioso grazie all’abilità di Everton Ribeiro e De Arrascaeta nel giocare tra le linee. La chiave tattica più interessante ed efficace è stata la capacità dei brasiliani nell’obbligare l’avversario a prevedibili manovre orizzontali.

FIRMINO MUNDIAL  

– Meno tatticismo ma stessa frenesia nella ripresa a garanzia dello spettacolo, con ripetuti botta e risposta. Sfortunato il Liverpool, che al 47′ si è visto negare il gol dal legno colto da Firmino e, due minuti più tardi, da una bella girata al volo di Salah fuori di un soffio. Ma ha risposto a tono il Flamengo con tre bei tentativi di Gabigol (di cui uno in rovesciata) neutralizzati da Alisson. Ancora meglio ha fatto il collega Diego Alves, prodigioso all’85’ nel respingere un destro di Henderson indirizzato sotto la traversa. Drammatico il finale dei tempi regolamentari, quando il Var ha annullato un rigore assegnato dall’arbitro Al-Jassim per un intervento al limite di Rafinha su Mané lanciato a rete. Si è così giunti ai supplementari, quando per il Flamengo è improvvisamente calata la notte: decisivo un fulminante ribaltamento di Henderson per Mané, a sua volta bravo a servire Firmino che, una volta eluso il ritorno di Rodrigo Caio, ha siglato il gol decisivo. Letale il contraccolpo per i brasiliani, che hanno poi rischiato l’imbarcata su due tentativi di Salah e Van Dijk annullati da Diego Alves. La banda di Klopp è riuscita a gestire il vantaggio con relativa facilità salvo un grande spavento all’ultimo minuto, quando Lincoln ha sparato alto a pochi metri da Alisson.

Fonte:gazzetta.it