Inizialmente in panchina, il numero 45 illude Corini (poi espulso). D’Aversa azzecca il cambio con Gervinho
Non basta una zampata di Balotelli al Brescia per raccogliere quanto avrebbe meritato, cioè la vittoria. Nel recupero il Parma, più con la grinta e con l’orgoglio che con la lucidità del pensiero, pesca il gol del pareggio grazie a una zuccata di Grassi imbeccato da Kulusevski. Agli emiliani va di lusso. Corini, invece, non digerisce la beffa e si fa cacciare dall’arbitro Fourneau per proteste.
SCIAGURATO DONNARUMMA
Nel primo tempo il Brescia chiude tutti i varchi e pressa in zona molto offensiva. Ne consegue che il Parma, che in mezzo al campo non ha raffinati palleggiatori tranne Hernani, deve affidarsi alle corsie esterne per costruire qualcosa di pericoloso, e non sempre (anzi: quasi mai) ci riesce. Kulusevski e Gervinho non sono in forma smagliante, sgommano ma sbattono regolarmente sui due centraloni del Brescia, Sprocati è impalpabile e allora è normale che l’occasione più ghiotta di tutto il primo tempo capiti sui piedi di un attaccante di Corini: Brugman effettua un retropassaggio sciagurato, Donnarumma lo intercetta, dribbla Sepe in uscita e, un po’ defilato sulla destra, sbaglia la conclusione spedendo il pallone sull’esterno della rete. L’errore è davvero clamoroso. Il Parma, che fatica a organizzare la manovra, ci prova con Gervinho (bella parata di Joronen), con Hernani che sfiora il palo con un diagonale velenoso, con Kulusevski (tiro alto). Ma gli emiliani non riescono ad accendersi come il pubblico del Tardini pretende.
ZAMPATA DI SUPERMARIO
Stessa musica nella ripresa. Il Brescia gioca e il Parma sta a guardare. Quando Gervinho s’infortuna ed è costretto a uscire, D’Aversa inserisce Grassi e sposta Brugman nel ruolo di centravanti: si capisce da questa mossa che gli emiliani stanno raschiando il fondo del barile. Il Brescia, invece, il centravanti di peso ce l’ha e lo butta nella mischia: è Mario Balotelli che va in campo al posto di Donnarumma. Gli bastano dieci minuti per scaldare il motore e timbrare il meritato vantaggio: cross da destra, difesa del Parma imbambolata e SuperMario che piazza la zampata al 26′ del secondo tempo. Gli emiliani accusano il colpo e faticano a reagire. Ma nei minuti di recupero, quando le speranze ormai sono ridotte a una luce molto tenue, ecco Kulusevski inventarsi un perfetto cross tagliato per il colpo di testa di Grassi che firma così il pareggio.