Buona prova degli azzurri, bravi a reagire dopo il gol di Chancellor. Con 36 punti Gattuso entra in zona Europa League
Il Napoli batte il Brescia 2-1 con i gol di Insigne su rigore e di Ruiz. La squadra di Gattuso dormirà una notte da sesta solitaria, mentre il Brescia (in vantaggio con Chancellor) allunga a 10 le gare consecutive senza vittoria. Il Brescia con la necessità di muovere la classifica, il Napoli con l’esigenza di vincere per continuare la rincorsa all’Europa e coricarsi per una notte da sesti. Diego Lopez conferma le anticipazioni della vigilia e punta sul 4-4-1-1 con Balotelli unica punta sostenuto da Zmrhal. Il Napoli di Gattuso viaggia con il baricentro spostato in avanti visto il 4-3-3: tridente offensivo Mertens-Insigne-Politano.
ILLUSIONE BRESCIA
Dopo un minuto e mezzo Mertens tocca la traversa con un cross impreciso. Il Napoli organizza e crea al 10’ un tiro di Ruiz alto non troppo lontano dalla traversa. Ma al 27’ a passare in vantaggio è il Brescia a sorpresa. Calcio d’angolo di Tonali e Chancellor da solo stacca di testa in terzo tempo e porta in vantaggio la squadra di Lopez. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Balotelli largo.
RIMONTA NAPOLI
Al 4’ della ripresa la partita cambia subito. Insigne calcia, Mateju la devia di mano, Orsato con il sostegno del Var concede il rigore che lo stesso Insigne realizza al 5’. Tutto in equilibrio nuovamente, con l’onda emotiva che spinge ora il Napoli. E con la colonna sonora di una parte della Nord bresciana che per qualche secondo canta “Lavali col fuoco” e per un periodo più lungo “napoletano Coronavirus”. Al 9’ il Napoli opera il sorpasso con il sinistro a giro di Ruiz. Una meraviglia dello spagnolo che, tutto libero al limite, ha il tempo di mirare e calciare. Ruiz prova con la fotocopiatrice al 14’, questa volta Joronen vola a deviare in angolo. Il Brescia scivola poco alla volta e al 19’ subisce anche il terzo gol, quello di Mertens: la fortuna di Lopez è che il belga parte da una posizione di fuorigioco. Il Brescia a metà ripresa cambia leggermente forma e passa al 4-5-1 con Skrabb a destra e Zmrhal a sinistra. Al 27’ Balotelli avrebbe la palla per pareggiare, ma ci arriva sbilanciato e con la falcata troppo ampia per centrare lo specchio. Al 35’ è ancora Mario a portare il pericolo dalle parti di Ospina con un sinistro dal limite che sfila sul fondo. Finisce così, con il Brescia che infila la seconda sconfitta consecutiva e il Napoli il terzo successo di fila compresa la Coppa Italia.
Fonte:Gazzetta.it