Il brasiliano dà inizio al ribaltone con un gol di testa, completato dalla rete di Bernat a fine primo tempo. Al 90′ espulso Emre Can nel Borussia

Astuzia e opportunismo. Non esattamente le sue caratteristiche principali. Neymar trascina il Psg ai quarti di finale della Champions League segnando il gol che permette ai francesi di sbloccare, al 28′, la partita contro il Borussia Dortmund. Dopo aver perso 2-1 l’andata, il Psg si impone per 2-0 al ritorno (in gol anche Bernat nel recupero del primo tempo). Nel finale espulso Emre Can per uno spintone a Neymar. Da lì parte una rissa che porterà al giallo di Di Maria (a quel punto in panchina dopo esser stato sostituito) che, diffidato, salterà la prossima partita. I parigini non raggiungevano i quarti di finale dal 2015-16, quando vennero poi eliminati dal Manchester City.

LA GARA

Visto l’influenza che lo ha colpito, Tuchel lascia inizialmente fuori Mbappé (poi inserito nella ripresa) e schiera Cavani e Sarabia con Neymar e Di Maria larghi. Favre, privo di capitan Reus, si affida invece ad Haaland, con Sancho e Hazard sugli esterni. Il Psg impone subito il proprio ritmo alla partita, facendo possesso palla e tenendo alto il baricentro. La prima vera occasione la crea però il Borussia Dortmund: Hakimi affonda sulla destra e mette il pallone sul secondo palo dove Haaland è però in leggero ritardo. Dalla fascia opposta è Guerreiro a rimettere la palla in mezzo dove Sancho colpisce al volo non inquadrando la porta. Il Psg si spaventa e alza improvvisamente il ritmo: al 26′ viene lanciato in profondità Cavani che costringe Burki alla parata in angolo. Al 28′ il vantaggio dei parigini: su angolo di Di Maria è Hakimi a perdere la marcatura di Neymar che, di testa in tuffo, batte Burki da dentro l’area piccola. Subito prima della pausa il Psg raddoppia: Neymar innesca Di Maria che scarica su Sarabia, largo a destra, bravo a servire Bernat di prima che non deve far altro che spingere la palla in porta.