L’amministratore delegato della British Horseracing Authority (BHA) Nick Rust ha sottolineato che “la corsa non sarà battuta” dalla pandemia di COVID-19 che ha portato all’annullamento diffuso degli incontri di gara in tutto il Regno Unito.

Rilasciando una dichiarazione sull’epidemia, i dirigenti senior della BHA, Racecourse Association (RCA), National Trainers Federation (NTF) e Racehorse Owners Association (ROA) hanno pubblicato i dettagli di un nuovo piano volto alla risposta finanziaria alla luce della sospensione delle corse “.

Nick Rust, amministratore delegato della BHA che presiede il gruppo industriale, ha dichiarato: “Lo sforzo di questo sport al momento è incredibile. C’è una determinazione che le corse non saranno battute da questo arresto. La volontà di aiutare è universale. Faremo tutto il possibile per mantenere le persone informate mentre progrediamo. “

Il piano industriale delle corse britanniche per il coronavirus è stato suddiviso in quattro categorie che si occuperanno di finanza, persone, medicina ed equini, con la strategia che dovrebbe essere completata e concordata venerdì.

Sottolineando che “vengono esplorati tutti i percorsi di potenziale assistenza”, il gruppo industriale ha ribadito che “lo sforzo è già diretto a garantire che le corse siano pronte per tornare alla prima opportunità possibile”.

L’amministratore delegato di Racing Welfare, Dawn Goodfellow, ha aggiunto: “Siamo profondamente consapevoli che la situazione attuale comporterà difficoltà immediate per molte persone provenienti da una vasta gamma di ruoli diversi nel settore. Stiamo lavorando duramente per garantire che tutti i fondi disponibili che l’industria possa fornire siano erogati in modo rapido, equo e trasparente a coloro che ne hanno maggiormente bisogno. “

Rob Hezel, amministratore delegato della Racing Foundation, che gestisce dal 2012 i fondi ricevuti dalle corse dopo la vendita della Tote, ha dichiarato: “Stiamo lavorando il più velocemente possibile con i dirigenti senior delle corse per capire come utilizzare al meglio il nostro risorse a supporto del piano di sviluppo.

“Stiamo anche collaborando con altri enti finanziatori per aumentare i livelli di supporto che possono essere resi disponibili e stiamo esaminando le pressioni che devono affrontare le associazioni di beneficenza delle corse in modo da poterle aiutare laddove possibile”.