La tendenza al ribasso delle entrate lorde del gioco d’azzardo di Macao è improbabile che si fermi prima di ottobre, è quanto previsto dagli analisti di Morgan Stanley.
L’azienda prevede perdite del 35% a causa della pandemia di Coronavirus, un calo del 16% rispetto alla stima precedente.
“Ciò riduce le nostre stime dell’EBITDA del 2020 e del 2021 rispettivamente del -37% e -18%, a causa dei costi fissi e della leva operativa negativa”, si legge in una nota.
Attualmente i casinò di Macao sono stati riaperti, ma i severi controlli alle frontiere e il divieto in corso nei confronti dei gruppi di viaggio cinesi e il regime di visite individuali, sono comunque evidenti e portano ad un calo sostanziale di gioco.