Altenar, fornitore di sportsbook con sede a Malta, è stato tra gli espositori virtuali di questa edizione di Digital Summit, l’evento virtuale organizzato da SBC dal 27 aprile al 1 maggio 2020.
A causa della pandemia in cui viviamo e delle leggi anti contagio, il vertice si è svolto in un nuovo e interessante format. L’evento ha registrato numeri incredibili di partecipanti che hanno reso SBC Digital Summit: l’evento online di scommesse e giochi più grande al mondo.
Un mix di stand espositivi virtuali e interessanti video panel di analisi, hanno accolto gli oltre 10.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo; un successo senza precedenti che getta le basi per una nuova e futura evoluzione nell’organizzare eventi.
In occasione, il nostro team di The Betting Coach ha visitato lo stand virtuale di Altenar, dove ha incontrato Domenico Mazzola – Direttore Commerciale
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INFORMAZIONI SU ALTENAR
Altenar è un fornitore di software e servizi per scommesse sportive orientato agli operatori di giochi con licenza. La sua offerta parte dalla fornitura di “prodotti base” come per esempio la vendita di solo software fino ad arrivare ad offrire la fornitura di piattaforme scommesse sportive complete, autonome e all’avanguardia.
Altenar offre una comprovata stabilità unita a un servizio flessibile e personalizzato. Il software è sviluppato e gestito internamente, e garantisce feed di dati di alta qualità.
Per tutti i dettagli visita il sito web ufficiale: https://altenar.com/
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1 – Domenico Mazzola, Direttore Commerciale di Altenar dal 2017. In cosa consiste il tuo lavoro e quali bilanci è possibile tracciare dal tuo arrivo in azienda?
Come Direttore Commerciale, il mio ruolo e’ quello di coordinare il dipartimento Vendite collaborando insieme a quello di Marketing per far si che ci sia comunione d’intenti sulle strategie commerciali e sulle attivita’ relative al marketing.
Da quando sono arrivato, ormai quasi tre anni fa, l’azienda e’ raddoppiata in termini di personale passando da 67 impiegati a 121. In questo lasso di tempo siamo cresciuti enormemente raggiungendo l’ottenimento della licenza maltese e inglese. Più diverse certificazioni in vari altri paesi Europei (Spagna, Svezia, Romania, Bulgaria) per citarne solo alcuni.
Siamo riusciti nella non facile impresa di portare il nostro prodotto sul mercato Italiano. Sicuramente uno dei più’ difficili a livello tecnico e di competizione. In generale per quanto riguarda invece i volumi, stiamo raddoppiandoli di anno in anno, aumentando non solo quanto generato dagli operatori esistenti, ma inserendone di nuovi. Segno che l’azienda cresce in maniera organica di pari passo con le revenues.
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2 – Altenar è il fornitore di software e servizi iGaming per gli operatori con licenza. Quali sono i prodotti che più vi rappresentano sul mercato e quali sono le caratteristiche che li rendono unici e apprezzati dai vostri partner?
Sicuramente la nostra punta di diamante e’ la soluzione per la gestione delle scommesse sportive. Un prodotto solido, flessibile e capace, cosa non comune, di adattarsi alle diverse caratteristiche dei giocatori a seconda del mercato di riferimento. Spesso, guardando un sito, risulta semplice riconoscere il provider del software per la gestione delle scommesse sportive. Nel nostro caso, risulta più’ complesso, in quanto cerchiamo di avere un approccio marcatamente localizzato rispetto al mercato di riferimento. Per riassumere, stabilita’ e flessibilità’ sono i nostri marchi di fabbrica.
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3 – Il Covid19 spaventa i mercati, cosa è cambiato per il business di Altenar e quali sono le misure attuate dalla tua azienda per contrastare la crisi generata dalla pandemia?
Il Covid19 e’ stato sicuramente un bel colpo per tutto il mondo in generale e non solo la nostra industria. Non necessariamente ed esclusivamente in termini numerici. L’incertezza sta facendo rallentare il nascere e lo svilupparsi di alcune opportunità’ che avranno bisogno di piu’ tempo per avviarsi. Per quanto riguarda Altenar, la limitata offerta in termini di eventi sportivi, ci ha portato a spingere ulteriormente lo sviluppo di alcuni progetti che avevamo lasciato nel cassetto e che siamo convinti ci daranno un vantaggio importante quando gli operatori riacquisteranno la fiducia per portare avanti i loro piani.
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4 – Siete tra gli espositori di SBC Digital Summit, come è stata questa esperienza virtuale e quali sono state le richieste più frequenti dei vostri utenti?
SBC Digital Summit e’ stato un evento importante per tastare il terreno con un format che probabilmente sara’ presente con noi per almeno sei mesi/un anno. Abbiamo avuto alcuni contatti interessanti con operatori interessati ad integrare il nostro prodotto di scommesse sportive. Altri sono semplicemente passati per un saluto virtuale e per ricordare i vecchi tempi dei meeting fisici.
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5- SBC Digital Summit apre le porte ad una nuova era di eventi iGaming, un assaggio di futuro in attesa di ritornare a incontrarci e fare networking dal vivo. Quale è la tua opinione in merito a questo evento?
L’evento e’ stato un’ottima vetrina per mostrare al mercato, ancora una volta, la nostra solidita’ aziendale. Mentre altre aziende, gia’ dalla prima settimana della pandemia, lasciavano a casa alcuni dipendenti, o tagliavano i loro stipendi, noi abbiamo scelto di puntare sui nostri dipendenti perche’ siamo convinti che l’investire sulle persone sia il miglior modo per farsi trovare pronti quando ci sara’ da esserlo