I nerazzurri fanno muro: vogliono 80-90 milioni più Firpo, unica contropartita gradita. E i blaugrana possono ottenere il cash dalla cessione in Premier del brasiliano
E se fosse ancora una volta Coutinho ad arricchire le casse dell’Inter? Sì, perché la caccia del Barcellona a Lautaro si fa sempre più convinta, ma c’è un grosso ostacolo per la definizione della trattativa. Oggi il club blaugrana non ha il contante necessario per chiudere l’affare: l’Inter, forte anche di una clausola di 111 milioni, continua a fare muro intorno alla sua richiesta di 80-90 milioni cash più una contropartita, individuata in Junior Firpo. Respinta al mittente l’ultima offensiva: 50 milioni e due contropartite.
IN VENDITA
E allora ecco che il Barça ha aperto il supermercato in cerca di acquirenti per i suoi “esuberi”. Perché se è vero – come dice il quotidiano Sport – che Lautaro si avvicina, è altrettanto vero che per acquistarlo sarà necessario fare cassa. E per questo il Mundo Deportivo – l’altro quotidiano vicino alle vicende blaugrana – apre con Tasados, con riferimento ai prezzi fissati per i giocatori in uscita, con cifre un po’ gonfiate: si va dai 50 per Semedo ai 16 per Rafinha, mentre Firpo viene valutato 30. Ma la chiave di tutto potrebbe essere ancora una volta Coutinho, oggi in prestito al Bayern Monaco: sul brasiliano ex Inter c’è forte l’interesse del Newcastle, pronto a fare più di un investimento importante per rilanciarsi tra le big della Premier.
IL PREZZO GIUSTO
La posizione dell’Inter resta di attesa: è chiaro che Lautaro è molto attratto dall’idea di raggiungere Messi e di diventare il simbolo del futuro del Barça, ma in casa nerazzurra non c’è intenzione di cedere l’argentino, se non a fronte di una proposta indecente. Che è quella nota a tutti: o 111 milioni o almeno 80-90 cash più Firpo. Per arrivare a quella cifra allora il Barça dovrà per forza sacrificare Coutinho: sette anni dopo averlo ceduto al Liverpool, l’Inter potrebbe incassare di nuovo grazie a una sua cessione.