Il calcio riparte dalla Juve. E la Juve riparte centrando la finale di  Coppa Italia. Dopo l’1-1 della semifinale di andata a San Siro,i bianconeri pareggiano ancora contro il Milan, questa volta per 0-0 e tanto basta per passare il turno. La squadra di Sarri meriterebbe anche più del pareggio, ma il rigore fallito da Ronaldo e l’inevitabile ruggine portata da 90 giorni di assenza dal campo, limitano l’efficacia offensiva. In compenso la difesa è un bunker, Buffon non corre il minimo rischio e la gara, più frizzante nel primo  tempo, nella ripresa si trasforma in un lungo palleggio, che porta dritto all’Olimpico di Roma.

RONALDO, PALO DAL DISCHETTO

La Juve domina fin dall’inizio, per quanto dopo il lungo  stop senza partite qualche imbarazzo sarebbe lecito. In effetti il rigore sbagliato, concesso al 15′ dal VAR per fallo di mano di  Conti e  calciato da  Ronaldo sul palo interno, potrebbe anche  essere frutto del  lungo stop, vista la ben  nota precisione  del portoghese dagli undici metri. In ogni caso, prima e dopo il penalty c’è solo la Juve in  campo: Douglas  Costa  dopo un minuto di gioco, poi  Dybala  e de Ligt, ancora Douglas Costa,  e Ronaldo,  quindi Matuidi… Le occasioni per i bianconeri non si contano e l’espulsione di  Rebic, reo di un intervento scomposto su Danilo commesso pochi secondi dopo il penalty, certo non  aiuta il Milan, che tuttavia resiste sino al riposo.

JUVE IN CONTROLLO E IN FINALE

I rossoneri si fanno vivi in avvio di  ripresa con il colpo di testa di Calhanoglu, a lato di poco, e la Juve risponde con il sinistro di  Dybala sull’incrocio dei pali. Non cambia il copione, si gioca  in una  sola metà campo, ma cambia Sarri, che dopo poco più di un quarto d’ora richiama Pjanic, Matuidi e Douglas Costa e inserisce Khedira, Rabiot e Bernardeschi. Il ritmo, come comprensibile, con il  passare dei minuti si abbassa sensibilmente. Si assiste ancora a un  colpo di testa di Kjaer, a lato, e a un bel sinistro  di Dybala, messo in angolo da Donnarumma. Nel finale, sfruttando la possibilità di arrivare  fino a cinque sostituzioni, Sarri manda ancora in campo Cuadrado al posto di Danilo, ed è questo il penultimo appunto da prendere. L’ultimo è il risultato finale, un pareggio sufficiente a  a mandare la Juve alla finale di mercoledì contro la vincente tra Napoli e Inter.. Niente  male, come  modo  di ricominciare…

JUVENTUS-MILAN 0-0


JUVENTUS
Buffon; Danilo (41′ st  Cuadrado), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Pjanic  (17′ st Khedira), Bentancur, Matuidi (17′ Rabiot); Douglas Costa (17′ st Bernardeschi), Dybala, Ronaldo

A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio,  Rugani, Muratore, Vrioni, Olivieri, Zanimacchia
Allenatore: Sarri

MILAN

G.Donnarumma; Conti (43′ st Saelemaekers), Kjaer, Romagnoli, Calabria (43′ st Laxalt); Kessie (36′ st Krunic), Bennacer; Paquetá (36′ st  Colombo), Bonaventura (7′ st Leao), Calhanoglu; Rebic

A disposizione: Begovic, A.Donnarumma, Gabbia, Biglia, Brescianini, Olzer, Maldini
Allenatore: Pioli

ARBITRO:  Orsato
ASSISTENTI: Mondin, Galetto
QUARTO UFFICIALE: Massa
VAR: Aureliano, Vivenzi

AMMONITI: 43′ st Pjanic, 29′ st Khedira
ESPULSI: 16′ st Rebic

Fonte: juventus.com