Serie A, Juventus vs Lazio: i bianconeri colpiscono due volte con Ronaldo e soffrono nel finale. Nono scudetto consecutivo più vicino.
AVVIO LENTO E PRIMO TEMPO A RETI BIANCHE
Sarri aveva forse immaginato un’altra partita almeno all’inizio, ma i suoi piani cambiano subito perché Higuain, titolare designato, si ferma nel riscaldamento.
Spazio per Dybala con Douglas Costa e Ronaldo.
Il match stenta a decollare, Il caldo limita le squadre in campo e la prima vera emozione arriva al minuto 10, quando de Ligt offre una sponda deliziosa ad Alex Sandro e il brasiliano incorna sul legno esterno.
La Lazio, non forza le giocate e cerca di sfruttare il poco che la Juve concede, arrivando al tiro dal limite con Cataldi che, complice una deviazione, sfiora il palo.
Rabiot, dopo una fuga di quaranta metri costringe Strakosha a togliere il pallone dall’incrocio.
La gara rimane equilibrata e la Lazio pareggia il conto dei pali nel finale di tempo, quando Immobile riceve al lite dell’are a spara una saetta rasoterra che centra in pieno il montante.
AVVIO DI SECONDO TEMPO STREPITOSA PER I BIANCONERI
Il secondo tempo riparte con la Juve più convinta e Dybala sciupa una grande occasione dopo un lancio perfetto di Bonucci.
E’ il preludio al gol bianconero, che arriva quando Ronaldo calcia dal limite e Bastos tocca con il braccio proprio sulla linea dell’area.
Rigore per la Juve che lo specialista CR7 non sbaglia!
La Lazio accusa il colpo e dopo soli tre minuti subisce il raddoppio quando Dybala ruba palla nel cerchio di centrocampo a Luiz Felipe e parte verso l’area, il portoghese segue l’azione e quando viene servito dalla Joya, deve solo appoggiare in rete il suo trentesimo gol in altrettante partite.
Sul 2-0 Sarri richiama Ramsey e Douglas Costa e manda in campo Matuidi e Danilo, spostando Cuadrado in avanti.
La Juve non abbassa la guardia, anzi, continua a spingere. Dybala e Ronaldo sono incontenibili: per due volte uno crossa e l’altro incorna, prima tra le braccia di Strakosha, poi sulla traversa, quindi la Joya regala un altro pezzo di bravura, quando controlla in area lo spiovente di Bonucci e libera il sinistro, intercettato dal portiere ospite.
La Lazio sfodera l’orgoglio e dopo la fiondata di André Anderson da fuori area, accorcia le distanze quando Immobile prende il tempo a Bonucci che lo atterra in area e trasforma lui stesso il rigore concesso da Orsato.
Nel finale c’è da soffrire, perché gli uomini di Inzaghi si buttano in avanti a testa bassa, sfiorano il pareggio con la punizione di Milinkovic-Savic messa in angolo da Szczesny e tengono in apprensione la difesa fino al termine dei cinque minuti di recupero.
La Juve stringe i denti, resiste e quando arriva il fischio finale si ritrova a otto punti dall’Inter e a nove dall’Atalanta a quattro giornate dal termine.
JUVENTUS-LAZIO 2-1
RETI: Ronaldo rig. 6′ st e 9′ st, Immobile rig. 37′ st
JUVENTUS
Szczesny: Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey (12′ st Matuidi), Bentancur, Rabiot; Douglas Costa (12′ st Danilo), Dybala (44′ st Rugani), Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Demiral, Pjanic, Muratore, Olivieri, Zanimacchia,Wesley, Higuain
Allenatore: Sarri
LAZIO
Strakosha; Bastos, Luiz Felipe (44′ st Falbo), Acerbi; Lazzari (44′ st Moro), Milinkovic-Savic, Cataldi (29′ st A. Anderson), Parolo, D. Anderson (21′ st Vavro); Caicedo (21′ st Adekanye), Immobile
A disposizione: Proto, Guerrieri, Armini, J.Lukaku
Allenatore: S. Inzaghi
ARBITRO: Orsato
ASSISTENTI: Manganelli, Preti
QUARTO UFFICIALE: Piccinini
VAR: Mazzoleni, Schenone
AMMONITI: 37′ pt D. Anderson, 15′ st Alex Sandro, 36′ st Bonucci, 43′ st Danilo