Match combattutissimo tra l’austriaco e Nole: finisce 7-6 al terzo. Con questo risultato, Berrettini è fuori dal torneo
Impresa di Dominic Thiem, che batte Novak Djokovic per la quarta volta in carriera (e la seconda quest’anno dopo la semifinale del Roland Garros, le sconfitte invece sono sei) e strappa il pass per le semifinali da primo del Gruppo Borg, costringendo Nole a uno spareggio dentro o fuori con Federer, mentre Berrettini è aritmeticamente eliminato. L’austriaco si impone 6-7 (5) 6-3 7-6 (5) in due ore e 47’ di straordinaria battaglia.
CHE SPETTACOLO
La partita fin qui più bella del torneo viene controllata all’inizio dal Djoker, che va subito avanti di un break con il solito gioco chirurgico (appena 2 gratuiti nel primo set), mentre Dominator forza qualche soluzione di troppo, anche se è bravo a portare il primo parziale al tie break, dove però il serbo è più lucido e aggressivo. Ma nel secondo set Nole non riesce più a imporre il ritmo infernale che gli ha garantito l’allungo, piovono errori gratuiti in serie sotto la spinta di un Thiem che regge sulla diagonale rovescio contro rovescio scelta da Djokovic per impedirgli di girare attorno alla palla e azionare il micidiale dritto a sventaglio. Tattica che non dà frutti, anche perché il rovescio lungolinea dell’austriaco può rivelarsi micidiale sottraendo pressione agli scambi.
MATCH PAZZO
Il secondo set vola via in scioltezza per Dominator, incisivo anche al servizio e capace di andare sopra di un break anche nel terzo set. Ma nel sesto game Novak gli rende il favore, adesso la partita è di un’intensità straordinaria, le prodezze superano di gran lunga gli errori: Thiem continua a far male con il dritto (alla fine saranno 32 vincenti su 50 complessivi), ma il Djoker è un drago in risposta e nelle soluzioni difensive, costringendo l’altro a fare il punto tre volte. Fino alla svolta dell’11° game, quando il serbo cala d’improvviso e Dominic lo “brekka”. Sembra fatta, l’austriaco serve per il match ma inizia con due errori banali che spianano la strada all’avversario: si va al tie break. Scosso, Thiem sbaglia due comode soluzioni (clamorosa una volée a campo aperto) e si ritrova sotto 3-0. Ma in questo match pazzo non è mai finita, l’austriaco torna su di prepotenza e da quel momento mette un parziale di 6 punti a uno. Djokovic annulla di classe il primo match point (su servizio Thiem), ma poi spedisce in rete un rovescio per l’apoteosi austriaca.
Fonte:gazzetta.it